Uno dei prospetti più interessanti del gruppo dei ’98 nerazzurri – ossia la Berretti, gruppo ben assortito e ricco di talenti – è sicuramente quello di Matias Antonini Lui, centrocampista di cui nell’ultimo periodo si è molto parlato soprattutto dopo il suo esordio in prima squadra durante l’ultimo Trofeo Berlusconi che ha visto l’Inter battere il Milan.
Pasquale de Rosa, l’agente del giocatore che l’ha portato in Italia con l’aiuto di Gianluca Anatriello, è stato contattato da Calcionews24.com per raccontare la storia di Antonini: “E’ stato Fabio Ruaro il primo a farmi vedere dei video di Matias, e con Gianluca Anatriello abbiamo deciso di portarlo in Italia. Abbiamo conosciuto lui e suo papà Mauro in aeroporto, avevamo deciso di andare prima a Novarello e poi a Genova, sponda rossoblu. Dopo il primo allenamento a Novara capimmo subito che Matias aveva talento e telefonammo subito a Roberto Samaden, organizzando una tappa all’Inter. Matias fece molto bene sia col Novara che col Genoa, con l’Inter Matias avrebbe dovuto allenarsi tre giorni, ma Samaden dopo il primo allenamento ci chiamò e ci disse che voleva prenderlo; noi avvisammo papà Mauro che in realtà all’inizio preferiva il Novara, perché era rimasto colpito dal centro sportivo di Novarello. Però abbiamo parlato e l’abbiamo convinto che l’Inter sarebbe stata la scelta migliore: lì hanno il miglior settore giovanile italiano. Così è iniziato il percorso di Matias in nerazzurro.”
Dopo il “debutto” in prima squadra, sono circolate voci circa un interessamento del Bayern Monaco ad Antonini. A questo proposito, il suo agente risponde così: “Bayern Monaco? Macchè, sta bene all’Inter! Anzi, speriamo di vederlo un giorno in Serie A con i colori nerazzurri addosso. Tra l’altro Matias è per metà italiano, quindi potrebbe anche giocare nelle nazionali giovanili azzurre. Spero proprio che la nostra federazione non si faccia scappare il suo talento, così come ha fatto il Brasile convocandolo in passato.”
Letizia Massaro
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