Nel corso di una lunga intervista per gianlucadimarzio.com, l’ex attaccante nerazzurro Federico Bonazzoli ha toccato vari argomenti, partendo proprio dai suoi tanti anni all’Inter: “Sono stati dodici anni indimenticabili. I due scudetti vinti con i Giovanissimi Nazionali e con gli Allievi li porto nel cuore, così come la vittoria del Torneo di Viareggio lo scorso anno. Non smetterò mai di ringraziare le persone che in tutti questi anni mi hanno fatto sentire come a casa.”

L’indiscutibile talento l’ha portato a farsi notare anche dagli allenatori della prima squadra, con cui non si è limitato ad allenarsi, anzi: “Sono riconoscente a tutti gli allenatori che ho avuto, ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Sicuramente Mazzarri ha un posto speciale tra i miei ricordi: con lui ho esordito in Serie A e posso solo ringraziarlo, ma in generale anche Stramaccioni e Mancini sono grandi allenatori e mi hanno dato tanto.”

Bonazzoli, dopo la cessione alla Sampdoria, adesso è in prestito alla Virtus Lanciano, in Serie B, per fare esperienza e crescere, e nell’ultima partita di campionato giocata ha anche messo a segno il suo primo gol tra i professionisti: “Credo sia la rete che mi ha emozionato di più. È stata una grandissima gioia e spero di ripetermi presto. Era da un po’che non giocavo, quindi segnare il gol vittoria è stato bellissimo.”

Non solo squadre di club, però, perchè Bonazzoli è ormai da anni nel giro delle nazionali giovanili, e ha esordito addirittura in Under21 a 17 anni, 5 mesi e 27 giorni, il più giovane nella storia: “Arrivare in nazionale è un sogno che si realizza, frutto del duro lavoro svolto con la propria squadra. Dò il massimo ogni giorno e spero di poter tornare presto a vestire la maglia azzurra.”

Gli ultimi sei mesi li ha passati alla Sampdoria, con Antonio Cassano, uno che al pallone dà del tu: “Siamo molto amici, ci sentiamo ancora, con lui e con gli altri.”

“Sono interista, seguo la squadra da tifoso. A Lanciano sono contento, faccio una vita tranquilla, mi trovo bene con tutti, sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta, ma il sogno rimane sempre lo stesso: giocare in serie A e vestire la maglia della Nazionale. Spero di farcela, un giorno.”

Letizia Massaro


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