Dopo una vita in nerazzurro, finalmente per Fabio Della Giovanna, capitano della Primavera nerazzurra di Stefano Vecchi, è arrivato l’esordio in Serie A nel corso dell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo.

Nel post-partita, Della Giovanna ha raccontato così le sue emozioni ai microfoni di Inter Channel: “Emozione incredibile, sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita. Sono contentissimo, è andata bene. Hanno mandato a scaldare me, Baldini e Miangue, poi hanno detto il mio nome e ho solo sentito una grande emozione addosso. Ringraziamenti? A tutti i mister che mi hanno allenato, alla mia famiglia e ai miei amici che mi sostengono ad ogni partita, soprattutto a loro.”

Incalzato da Roberto Scarpini, poi, Della Giovanna elenca tutti gli allenatori avuti all’Inter, dai Pulcini alla Primavera: “Casiraghi, Pesatori, Rusca, Ravera, Mandelli, Cerrone, Corti e adesso Vecchi.”

“Se lo scorso luglio mi avessero detto tutto quello che poi mi è successo in questo campionato, tra la vittoria della Coppa Italia a San Siro e il debutto in Serie A, avrei pensato che mi stessero prendendo in giro. Adesso mi manca solo vincere il campionato con la Primavera per concludere al meglio la stagione. Futuro? Mi piacerebbe rimanere in Serie A e, perchè no, magari andare anche all’estero. La strada è ancora lunga, l’esordio di stasera è solo il primo passo.”

“Mancini mi ha chiesto se fossi tranquillo prima di entrare. Gli ho detto di sì, ma non era vero”, scherza Della Giovanna.

“La prima telefonata è stata per mio papà che è qua e tra poco mi raggiungerà. Commozione? Forse per la mamma, mio papà è più composto. Adesso mi toccherà di offrire da bere a tutti” conclude ridendo capitan Della Giovanna.

Letizia Massaro