E’ un periodo d’oro questo per Assane Demoya Gnoukouri, giovanissimo campioncino della Primavera di Stefano Vecchi e, ormai, anche della prima squadra guidata da Roberto Mancini.

La Gazzetta dello Sport svela un aneddoto curioso e interessante sul ragazzo: prima di arrivare in nerazzurro, infatti, il suo procuratore Giovanni Drago, su consiglio dell’osservatore interista Beppe Giavardi, di appoggiarsi all’Altovicentino, società di Valdagno (Vicenza), iscritto al campionato di D e molto vicino al club di Thohir per quanto riguarda il settore giovanile.

Dopo un solo anno, Gnoukouri è passato in Primavera.

Ecco le parole di Rino Dalle Rive, presidente del club veneto, particolarmente vicino al ragazzo e alla sua famiglia (i genitori con i due fratelli e la sorella abitano a Parma): “Siamo andati a prenderlo a Marsiglia. Un ragazzo squisito che ha capito che con noi poteva iniziare un percorso di crescita umana e tecnica. Per me è un direttore d’orchestra; arrivò da noi ed era più un centrocampista offensivo, ora lo vedo meglio davanti alla difesa. Sono venuto a vederlo al derby. Mi sento un po’ un suo zio. Per questo gli allungo spesso la mancetta. So che ha uno stipendio, ma è giovane e in famiglia sono in tanti. Come si fa a non voler bene ad Assane?».

Alle sue parole si aggiungono quelle di Massimo Moratti, l’ex presidentissimo che, dopo il derby, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prova di Gnoukouri: “Che bravo! Mi è proprio piaciuto ed è stato Mancini a lanciarlo.”