Con la vittoria maturata ai danni della Juventus anche nella finale di ritorno a San Siro, l’Inter vince la TIM Cup 2015/16 dieci anni dopo il suo ultimo successo nella competizione.

La Juventus parte subito forte per provare a ribaltare il risultato dell’andata, costruendo molte occasioni con Kastanos e Vadala, ma è Favilli ad avere l’opportunità per portare avanti i suoi quando, al 19′, prova a sorprendere Radu, che però si supera in uscita bassa.

L’Inter risponde con gli inserimenti di Manaj e i lampi di Baldini, senza però mai riuscire davvero ad impensierire Audero.

Al 34′ ecco il vantaggio ospite – maturato da un’azione nata da una rimessa affidata erroneamente ai bianconeri – con Kastanos che fa partire un destro potente che finisce direttamente in rete.

Nella ripresa i bianconeri attaccano cercando di raddoppiare, con Macek, Favilli e Cassata protagonisti di azioni importanti, ma l’Inter non è da meno, con Zonta che prova a sorprendere Audero in più di un’occasione.

I nerazzurri pressano e collezionano calci d’angolo, ma è solo al 77′ che San Siro esplode grazie al gol di Manaj, che si libera di tre avversari e segna la rete del pareggio nerazzurro.

La Juve non molla e ci prova prima con Vadala che in due occasioni prova a punire Radu, ma l’estremo difensore rumeno respinge con i pugni, e poi con una punizione insidiosa dal limite (84′) che Di Massimo calcia di poco alto.

Ma è solo questione di attimi prima che Zonta non regali la certezza della vittoria ai suoi: sull’ultimo corner della gara sale anche Audero; Radu blocca tutto e rinvia lungo. Il numero 7 nerazzurro raccoglie palla e calcia tra due avversari a porta vuota, dove – lentamente – il pallone supera la linea, facendo esplodere di gioia tutta la panchina nerazzurra.

Nel finale Favilli e Grosso provano a rovinare la festa ai padroni di casa con un accenno di rissa con mister Vecchi, subito allontanato dai suoi collaboratori, che ha poi rischiato di degenerare quando anche giocatori e panchine di entrambe le squadre sono quasi venute alle mani.

Nulla, però, poteva più rovinare la serata dell’Inter che dopo dieci anni dal suo ultimo successo in Coppa Italia, torna a vincere e lo fa davanti al proprio pubblico nella meravigliosa cornice di San Siro.

Man of the match InterYouth è: Enrico Baldini.

Baldini

Tutto quello che si poteva dire sull’esterno toscano è ormai già stato detto: corre, si propone, recupera palloni e si rende pericoloso in tantissime occasioni. La sua prestazione allo “Juventus Stadium” e quella a “San Siro” sono la ciliegina sulla torta di una stagione vissuta da protagonista e talento vero.

IL TABELLINO:

INTER-JUVENTUS 2-1
Marcatori: Kastanos (34′), Manaj (77′), Zonta (93′)

INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna, 3 Miangue; 7 Zonta, 14 Gnoukouri, 4 Bonetto (70′ Bakayoko 24); 20 Kouame (73′ Pinamonti 18), 9 Manaj, 10 Baldini (89′ Popa 13).
A disposizione: 12 Pissardo, 21 Di Gregorio, 11 Delgado, 16 De Micheli, 17 Sobacchi, 19 Rapaic, 22 Appiah, 23 Mattioli, 28 Tchaoule
Allenatore: Stefano Vecchi

JUVENTUS: 1 Audero; 21 Lirola, (62′ Severin 5), 6 Blanco, 3 Zappa (80′ Di Massimo); 7 Macek, 16 Bove (80′ Toure 14), 8 Kastanos; 11 Vadala, 22 Cassata, 9 Favilli.
A disposizione: 12 Vitali, 25 Del Favero, 4 Coccolo, 13 Beruatto, 15 Didiba, 23 Parodi, 24 Pozzebon, 26 Pellini, 29 Kean
Allenatore: Fabio Grosso

Ammoniti: Cassata (43′), Bonetto (60′), Gravillon (65′), Lirola (68′), Manaj (78′)
Espulsi: Manaj (88′)

Recupero: 0′ – 4′

Arbitro: Di Martino
Assistente 1: Robilotta
Assistente 2: Pagnotta

Letizia Massaro