L’Inter tira un sospiro di sollievo dopo aver letto le decisioni del giudice sportivo in merito alla rissa avvenuta durante la semifinale di ritorno di TIM Cup Primavera che ha visto coinvolto in prima persona un incolpevole Andrea Pinamonti.

Verso la fine della gara, dopo un fallo di Pinamonti su Germoni, il biancoceleste ha reagito e l’intera panchina della Lazio ha raggiunto i due scatenando un inizio di rissa – fortunatamente placata in poco tempo – in seguito alla quale il direttore di gara ha espulso entrambi i giocatori.

I timori in casa nerazzurra riguardavano l’eventuale assenza di Pinamonti per entrambe le finali, ma fortunatamente il giudice sportivo è stato clemente, squalificando l’attaccante per una sola giornata “per avere, al 41° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto energicamente un calciatore avversario”.

Al biancoceleste Germoni, invece, è andata peggio: tre giornate di squalifica “per avere, al 41° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un violento calcio la coscia di un calciatore avversario”.

Pinamonti, quindi, salterà solo la finale di andata di TIM Cup in casa della Juventus mentre sarà a disposizione di Stefano Vecchi per quella di ritorno a Milano.

Nessun provvedimento degno di nota, invece, per i giocatori bianconeri che arriveranno alla finale di andata senza alcuno squalificato.

Letizia Massaro


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