Intervistato dal Corriere dello Sport, l’allenatore della Primavera nerazzurra Stefano Vecchi ha parlato così del lavoro fatto in questi anni dal settore giovanile interista e dei traguardi raggiunti dai suoi canterani: “L’esordio di Andrea Pinamonti in Europa League è stato un premio a tutto il lavoro svolto dal settore giovanile e tutti noi che ci lavoriamo siamo molto grati a Pioli per l’opportunità data al ragazzo, così come ringraziamo De Boer per aver avuto il coraggio di chiamare Senna Miangue in prima squadra. Sono fiero del lavoro svolto quest’anno e so per certo che Zhang e tutta la nuova proprietà hanno intenzione di investire ancora tanto nel settore giovanile, ed è una splendida notizia per il 2017. I tanti esordi di giovanissimi calciatori in Serie A? Era ora! Finalmente si inizia a dimostrare che se si hanno giovani di valore in casa è bene dar loro fiducia. Pinamonti, Kean, Pellegri sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che ora ha bisogno di consolidarsi.”

In chiusura, Vecchi commenta la propria stagione fino a questo momento: “Io mi considero un allenatore da prima squadra perchè, con tutto il rispetto, il campionato Primavera vale un’ottima Serie B. La verità è che ho la fortuna di fare il mestiere che amo e in una società di livello mondiale qual è l’Inter.”

Letizia Massaro