Il responsabile del Settore Giovanile nerazzurro Roberto Samaden ha parlato a Inter Channel dei tanti giovani del passato e del presente in casa Inter nel corso della trasmissione “Inter Nos”.

“Ho smesso di allenare nel 2006, avevo i classe ’93 tra cui Di Gennaro, Crisetig, Pecorini, il gruppo che poi ha vinto la NextGen con Stramaccioni. Poi Ausilio mi consigliò di intraprendere un’altra strada, ed eccomi qui.”

Sui giovani attualmente in rosa: “Ci sono tanti giocatori che nella prossima stagione potrebbero far comodo alla prima squadra, per esempio Correia, Della Giovanna, Radu, Miangue, Pinamonti, senza dimenticarci Baldini, Gyamfi e Popa, però queste sono valutazioni che spettano a Mancini e Ausilio.”

Su Correia: “José ha grandi qualità, con Ausilio abbiamo deciso di tenerlo anche quest’anno perchè ha avuto un paio di piccoli infortuni che ne hanno rallentato la cessione, adesso però è pronto, deve migliorare tatticamente ma ha tutte le carte in regola per poter far bene.”

Su Pinamonti: “Andrea ha la testa sulle spalle e una famiglia sempre molto presente, non so dove arriverà ma con le qualità che si ritrova potrebbe andare molto lontano.”

Su Bonazzoli: “Di lui bisognerebbe chiedere ad Ausilio, ma naturalmente spero che – come Santon o Biabiany – anche lui ritorni qui da noi.”

“In Italia il salto dalla Primavera alla prima squadra è elevato”, continua Samaden, “spero nella rivoluzione del campionato Primavera per avvicinarlo a quello delle prime squadre creando anche un sistema di promozioni e retrocessioni. Anche l’idea delle seconde squadre non è male, permetterebbe ai ragazzi di approcciarsi al mondo dei grandi in maniera graduale. Ai giovani giocatori serve un’esperienza che non possono acquisire giocando solo con i propri coetanei.”

Sui talenti del passato nerazzurro: Tremolada ha sempre avuto un grande talento che purtroppo non è mai riuscito a dimostrare pienamente, idem Karim Laribi. Tecnicamente il miglior giocatore passato da noi è stato Mattia Destro, di testa direi Caldirola, che aveva una grande personalità pur essendo uno di poche parole, per questo è stato capitano in tutte le selezioni giovanili all’Inter.”

Sul Torneo di Viareggio appena concluso: “Il bilancio è positivo se escludiamo i primi venti minuti contro il Palermo, ma poi la reazione c’è stata, anche se dispiace non essere arrivati in finale.”

Infine, ecco le parole di Samaden sulla finale di TIM Cup contro la Juventus: “Saranno due partite equilibrate, la Juventus ha investito molto per costruire questo gruppo e sono molto preparati. E poi giocare negli stadi delle prime squadre darà una grossa spinta ai ragazzi.”

Letizia Massaro